Il cardinale Ludovisi, divenuto poi papa Gregorio XV (1621-23), nel 1620 ebbe l'idea di erigere una chiesa importante in onore di S.Ignazio. Il progetto di realizzazione venne affidato ad Orazio Grassi che si avvalse dei disegni di Carlo Maderno.
L'area per l'edificazione della nuova chiesa fu ricavata dalla parte vecchia del collegio, quella donata dalla marchesa Frangipane, nella quale furono demoliti vari ambienti.
facciata della chiesa sulla piazza
composizione dell'impianto architettonico "totalmente barocco"
vista d'insieme - disegno a china
La chiesa ha una pianta a croce latina, con un'abside e molte cappelle laterali, ma sicuramente degna di menzione è la bellissima tela di 13 metri di diametro di Padre Andrea Pozzo che, con una emozionante arditezza prospettica, dà l'impressione di una cupola con l'alto tamburo sorretto da colonne: per ammirarne in pieno il perfetto gioco prospettico occorre porsi sopra un punto indicato sul pavimento da un disco marmoreo.
vista dell'affresco della "cupola" dal punto di vista di osservazione privilegiato
affresco osservato da altro punto di vista
ricostruzione geometrica della prospettiva che rende l'illusione ottica