Vive al centro della società del suo tempo.
Figlio di uno scultore toscano, nasce a Napoli ma sarà Roma la città dove svolgerà la sua formazione e la sua brillante attività artistica.
E' forse stato uno degli ultimi artisti che riuscì ad esercitare in modo geniale le "tre grandi arti". Scultura, architettura, pittura e scenografia hanno come elemento unificatore il disegno. Egli non concepisce le tre arti in modo separato, ma le immagina come un'unica forma espressiva integrata. E così nelle facciate delle sue architetture utilizza tutto il repertorio decorativo della scultura. La scultura invece si avvale dei giochi di luce e di chiaroscuro proprio della pittura. La pittura arriva a utilizza l'illusione in modo talmente realistico da rendere difficile percepire dove finisce lo spazio dipinto ed inizia lo quello reale.
Nell'arte di Bernini la fantasia e la libertà di espressione finiscono per trasgredire tutte le regole del Classicismo del quale però continua a conservare l'armonia.
La sua carriera si svolge tutta all'interno della corte papale, da attuazione ai grandi piani urbanistici con i quali i pontefici volevano rilanciare la grandiosità e la potenza della Chiesa.
Palazzo Barberini
il palazzo in una incisione della fine del '700
scalone del Bernini (1630 ca)
Chiesa di S. Bibiana
la facciata progettata dal Bernini (1625 ca)
vista dell'interno con la prospettiva sul presbiterio e l'altare
scultura di S. Bibiana
Cappella Chigi in S. M. del Popolo
Abacuc e l'Angelo (1656 - 1661)
Abacuc e l'Angelo, particolare
interventi nella Basilica di S. Pietro
Baldacchino (1623 - 1634)
viste di insieme
disegno di una colonna tortile in bronzo
il susseguirsi dei progetti per l'ampliamento della Basilica
il progetto di Bernini per la sistemazione della Piazza (1656 - 1657)
la basilica e la piazza viste dall'alto
vista d'insieme
S. Andrea al Quirinale (1658 - 1678) - Roma
facciata
vista esterna
pianta
vista interna della cupola
Scala Regia in Vaticano
disegni del Bernini per il progetto di riqualificazione
vista della Scala regia nel suo insieme (1663 - 1666)
Sculture
Enea, Anchise e Ascanio (1618 - 1619) - Roma, Galleria Borghese
Ermafrodito dormiente (sconosciuto del II sec. dC, Bernini 1620) - Parigi Museo del Louvre
Apollo e Dafne (1622 - 1625) - Roma, Galleria Borghese
Ratto di Proserpina (1622 - 1623) - Roma, Galleria Borghese
David (1623 - 1624) - Roma, Galleria Borghese
Estasi di S. Teresa (1647 - 1652) - Roma, Chiesa di S. Maria della Vittoria
Estasi della Beata Ludovica Albertoni (1671 - 1674) - Roma, Chiesa di S. Francesco a Ripa
Busto di Costanza Bonarelli (1637 - 38) - Firenze, Museo del Bargello
Angeli con i simboli della passione (1668 - 1671)
progetto per la balaustra e le sculture di Ponte S. Angelo
Angelo con corona di spine, S. Andrea delle Fratte
Angelo con cartiglio, S. Andrea delle Fratte
FONTANE
Barcaccia con Pietro Bernini (1624) Piazza di Spagna, Roma
Fontana dei Quattro Fiumi (1648 - 1651) - Piazza Navona, Roma
Tritone (1625) - Piazza Barberini, Roma
Fontana delle Api (1644) Via veneto, Roma
Elefantino che sorregge l'obelisco in Piazza della Minerva (1667) - Roma
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