Nel 1620 la città di Torino contava appena 20.000 abitanti.
Due eventi storici determinarono lo sviluppo politico della città:
- nel 1563, sotto il duca Emanuele Filiberto Torino, che aveva ancora l’immagine della cittadella fortificata, diventa la piccola capitale del Ducato di Savoia.
- nel 1713, fu proclamato il Regno Sabaudo e nel breve spazio di alcuni decenni, la città diede vita al più compiuto esempio di sviluppo urbano barocco d’Europa.
planimetria della Julia Augusta Taurinorum
- in nero il tracciato della colonia romana
- in verde la planimetria della città attuale
- in rosso le parti di mura e strade ancora visibili
- in azzurro la posizione ipotizzata del foro cittadino
- 1. Porta Decumana 2. Porta Principali Dextera 3. Porta Decumana Occidentale 4. Porta Principalis Sinistra 5. Teatro 6. Foro Civico
Torino nel 1568 (Ducato di Savoia)
Tre furono le fasi di crescita della città.
1° AMPLIAMENTO del 1584
Il Duca Carlo Emanuele I di Savoia affidò all’architetto Ascanio Vitozzi un piano di ampliamento nella zona periferica orientale al di sotto dello scacchiere quadrato (fatto di strade ortogonali) ereditato dall’insediamento romano. Vengono realizzati nuovi quartieri verso Sud-Est, una nuova strada porticata (attuale Via Roma), una nuova piazza con il Palazzo Ducale.
2° AMPLIAMENTO del 1673
Fù portato avanti da un allievo e collaboratore Carlo di Castellamonte che proseguì l’ampliamento verso Sud attorno ad un nuovo centro, la Piazza Reale (ora Piazza S. Carlo).
3° AMPLIAMENTO del 1715
Il duca Vittorio Amedeo II incarica l’architetto Filippo Juvarra del terzo piano di ampliamento della città verso ovest.
Guarino Guarini - Cappella della Santa Sindone, Torino, 1667 - 1690
vista della cupola e della lanterna
vista della cupola dall'interno
pianta con le scalinate di accesso dal Duomo
sezione
Guarino Guarini - Chiesa di S. Lorenzo, Torino, 1666
vista dall'esterno
vista interna
l'attacco tra la parete e la cupola
la cupola vista dall'interno
particolare della cupola
Guarino Guarini - Palazzo Carignano, Torino, 1679
il palazzo visto dall'esterno
pianta di Palazzo Carignano
scalinata d'accesso
copertura della sala ovale
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