giovedì 20 aprile 2017

18 - Il ROMANTICISMO

Il romanticismo si afferma in Europa intorno al 1830, presentandosi con caratteristiche diverse da nazione a nazione.
Rivaluta la passione, l'irrazionalità e il sentimento che erano stati messi da parte in favore della razionalità nel periodo neoclassico.

Mentre il neoclassicismo si rifà all'Arte Classica, il romanticismo si rifà al Medioevo che considerato fino ad allora un secolo buio e decadente.
Le motivazioni principali sono fondamentalmente tre:
1. il Medioevo è stato un periodo mistico e religioso
2. nel Medioevo si sono formate le nazioni europee
3. nel Medioevo il lavoro era soprattutto artigianale

I contenuti della poetica romantica sono sintetizzabili in quattro grandi categorie:
1. l’armonia dell’uomo nella natura
2. il sentimento della religione
3. la rivalutazione dei caratteri nazionali dei popoli
4. il riferimento alle storie del medioevo

Ogni paese in cui si manifestarono i lineamenti del Romanticismo, sviluppò a sua volta, delle varianti autonome ed individuali: ad esempio, il Romanticismo in Italia aveva delle caratteristiche fondamentalmente diverse da quello francese, inglese e tedesco.

Non esisteva (e non nacque mai), un vero e proprio manifesto dell’arte romantica, ed infatti, le caratteristiche romantiche dell’arte vennero rintracciate dai vari studiosi attraverso accurate analisi di comuni elementi, e di conseguenza, non vennero enunciate dagli stessi artisti nei loro quadri romanticismo.

Secondo le idee romantiche, o meglio, secondo la concezione generale del Romanticismo, la natura era il motore principale della realtà, in grado di fornire immagini all’uomo, le quali che portano a due importanti sentimenti: 
il pittoresco ed il sublime.

Per sublime si intende un sentimento che nasceva dalla paura e dal terrore generati dall’infinito e dalla sconfinata grandezza del creato rispetto all’uomo.

Con pittoresco si indica il rifiuto della precisione pittorica che, portò successivamente, all’esaltazione dell’istintività e dello sviluppo irregolare e privo di logica tipico della natura.

Oltre a queste due caratteristiche, c’era un altro elemento ridondante nel mondo romantico: la rovina. Le rovine trasmettevano allo spettatore la sensazione dello scorrere del tempo e rappresentavano un segno tangibile delle civiltà del passato, e, nello stesso tempo, della potenza distruttiva del tempo sulle creazioni dell’uomo; per i romantici, le rovine risultavano essere molto più interessanti ed emozionanti di un edificio conservato perfettamente nel corso dei secoli.



PRINCIPALI ARTISTI ROMANTICI

In Inghilterra, uno dei più famosi pittori romantici fu senza dubbio William Turner, il quale, nella sua carriera, realizzò innumerevoli dipinti, dove la forza della natura e la sua potenza distruttiva erano protagonisti indiscussi.

L'incendio delle camere dei Lord e dei Comuni, 1835
olio su tela cm. 92,50x123
Cleveland museum of Art




Altro importante artista romantico inglese fu John Constable, divenuto celebre per aver dipinto tanti paesaggi fantastici ed ispirati alla campagna inglese; egli fu sempre attento alla costante trasformazione del panorama, basata sulle variazioni atmosferiche, preannunciando quella che sarà, successivamente, una caratteristica fondamentale dell'impressionismo.
Studio di nuvole, ca 1822 
Yale Center for British Art 


La cattedrale di Salisbury vista dai terreni del vescovo, 1823
olio su tela, 87,6 × 111,8 cm
Victoria and Albert Museum, Londra



Caspar David Friederich fu il più importante artista romantico tedesco, il quale, nelle proprie opere, mostrò la sconfinata grandezza della natura, davanti alla quale, l’uomo non era che un punto minuscolo. I lavori che riassumono perfettamente le caratteristiche del suo stile furono: 


 Viandante sul mare di nebbia, 1818
olio su tela, cm. 98,40x74,80
Amburgo, Hamburger Kunsthalle


Il mare di ghiaccio, 1823-1824
olio su tela, cm. 98x128
Amburgo, Hamburgher Kunsthalle




Nel mondo del romanticismo francese, Eugène Delacroix diede un contributo fondamentale, ponendo l’accento sull’importanza sul concetto della nazionalità francese, dipingendo delle opere inerenti a fatti della sua realtà: il quadro più importante di questo artista fu:

 La Libertà che guida il popolo, 1830
olio su tela, cm 260x325
Parigi, Museo del Louvre




In Italia, l’artista romantico più importante fu Francesco Hayez, che realizzò delle opere che fanno parte del “Romanticismo storico”, con dei soggetti propri di un periodo precedente al suo. Il capolavoro che lo ha reso celebre è: 
Il bacio, 1859
olio su tela, cm 112x88
Milano, Pinacoteca di Brera