giovedì 1 dicembre 2016

5 - Gian Lorenzo Bernini (1598 - 1680)

Vive al centro della società del suo tempo.
Figlio di uno scultore toscano, nasce a Napoli ma sarà Roma la città dove svolgerà la sua formazione e la sua brillante attività artistica.
E' forse stato uno degli ultimi artisti che riuscì ad esercitare in modo geniale le "tre grandi arti". Scultura, architettura, pittura e scenografia hanno come elemento unificatore il disegno. Egli non concepisce le tre arti in modo separato, ma le immagina come un'unica forma espressiva integrata. E così nelle facciate delle sue architetture utilizza tutto il repertorio decorativo della scultura. La scultura invece si avvale dei giochi di luce e di chiaroscuro proprio della pittura. La pittura arriva a utilizza l'illusione in modo talmente realistico da rendere difficile percepire dove finisce lo spazio dipinto ed inizia lo quello reale.
Nell'arte di Bernini la fantasia e la libertà di espressione finiscono per trasgredire tutte le regole del Classicismo del quale però continua a conservare l'armonia.
La sua carriera si svolge tutta all'interno della corte papale, da attuazione ai grandi piani urbanistici con i quali i pontefici volevano rilanciare la grandiosità e la potenza della Chiesa. 



Palazzo Barberini 

 il palazzo in una incisione della fine del '700

scalone del Bernini (1630 ca)


Chiesa di S. Bibiana

la facciata progettata dal Bernini (1625 ca)

vista dell'interno con la prospettiva sul presbiterio e l'altare

scultura di S. Bibiana


Cappella Chigi in S. M. del Popolo

Abacuc e l'Angelo (1656 - 1661)

Abacuc e l'Angelo, particolare




interventi nella Basilica di S. Pietro

Baldacchino (1623 - 1634)



viste di insieme

disegno di una colonna tortile in bronzo


il susseguirsi dei progetti per l'ampliamento della Basilica 
 il progetto di Bernini per la sistemazione della Piazza (1656 - 1657)


la basilica e la piazza viste dall'alto

vista d'insieme


S. Andrea al Quirinale (1658 - 1678) - Roma
facciata

vista esterna

pianta

vista interna della cupola



Scala Regia in Vaticano

disegni del Bernini per il progetto di riqualificazione

vista della Scala regia nel suo insieme (1663 - 1666)







Sculture


Enea, Anchise e Ascanio (1618 - 1619) - Roma, Galleria Borghese



Ermafrodito dormiente (sconosciuto del II sec. dC, Bernini 1620) - Parigi Museo del Louvre






                             Apollo e Dafne (1622 - 1625) - Roma, Galleria Borghese











Ratto di Proserpina (1622 - 1623) - Roma, Galleria Borghese







David (1623 - 1624) - Roma, Galleria Borghese








Estasi di S. Teresa (1647 - 1652) - Roma, Chiesa di S. Maria della Vittoria








Estasi della Beata Ludovica Albertoni (1671 - 1674) - Roma, Chiesa di S. Francesco a Ripa




Busto di Costanza Bonarelli (1637 - 38) - Firenze, Museo del Bargello



Angeli con i simboli della passione (1668 - 1671) 
progetto per la balaustra e le sculture di Ponte S. Angelo

Angelo con corona di spine, S. Andrea delle Fratte

Angelo con cartiglio, S. Andrea delle Fratte



FONTANE

Barcaccia con Pietro Bernini (1624) Piazza di Spagna, Roma





Fontana dei Quattro Fiumi (1648 - 1651) - Piazza Navona, Roma






Tritone (1625) - Piazza Barberini, Roma




Fontana delle Api (1644) Via veneto, Roma







Elefantino che sorregge l'obelisco in Piazza della Minerva (1667)  - Roma









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